Articolazione acromion claveare
E’ frequente che nella pratica di determinati sport si verifichino cadute sulla spalla che determinano una sollecitazione della stessa dall’avanti all’indietro e dall’alto in basso. Secondo l’entità e la modalità del trauma, possono verificarsi una distorsione, una sublussazione o una lussazione completa dell’articolazione acromion-claveare.
Nella distorsione non si osserva un’alterazione del profilo della spalla e l’esame radiografico comparativo delle due spalle non evidenzia diastasi delle superfici articolari.
Nella sublussazione, nella quale si verifica la lesione del legamento acromion-clavicolare si osserva, invece un’alterazione del profilo della spalla e l’esame radiografico mostra una diastasi fra le due superfici articolari.
Sia in caso di distorsione che di sublussazione è consigliato un trattamento conservativo che consiste nell’applicazione di un bendaggio che avvicini l’estremità acromiale della clavicola all’acromion, mantenendo la mobilità dell’arto. La fasciatura va tenuta un apio di settimane, trascorse le quali va iniziato un ciclo di fisioterapia.
Nella lussazione completa, nella quale si ha le lesione oltre che del legamento acromion-clavicolare anche dei legamenti conoide e trapezoide, si mette in evidenza lo spostamento al di sopra dell’acromion della clavicola. Caratteristica di questa lesione è l ricerca del “segno del tasto di pianoforte” che consiste nella scomparsa della sporgenza dell’estremità acromiale della clavicola alla pressione digitale, ed alla sua ricomparsa non appena viene a cessare la pressione digitale. L’esame radiografico mette in evidenza una notevole diastasi delle superfici articolari. La sintomatologia è caratterizzata da dolore più o meno intenso, accompagnato da una limitazione funzionale dell’adbuzione, dell’antero e della retroproiezione della spalla.
Nella lussazione completa il paziente dovrà essere sottoposto ad intervento riparativo, e successivamente secondo le indicazioni del chirurgo, procedere con la fisioterapia.
Articolazione scapolo-omerale
Le cadute sul palmo della mano o sul gomito ad arto abdotto ed extraruotato, possono determinare una lussazione, più frequentemente anteriore, della testa omerale. Osservando una spalla lussata si nota una modificazione del profilo della stessa che da arrotondato tende ad appiattirsi con aumento della sporgenza dell’acromion.
In questo tipo di lesioni il soggetto, per il dolore, inclina il più possibile il capo verso la spalla lussata, in modo da permettere il rilasciamento del muscolo trapezio e nel contempo sorregge con la mano il gomito del lato lussato. La diagnosi clinica non è sufficiente, poiché spesso a queste lesioni sono associate fratture omerali, pertanto il medico sottoporrà il paziente ad esame radiologico, prima di tentare una manovra di riduzione della lussazione.
Ottenuta la riduzione il paziente verrà fasciato per tre settimane e successivamente dovrà sottoporsi ad un ciclo di fisioterapia.
Questo tipo di lussazione ha un’alta frequenza di recidiva, anche in occasione di traumi modesti. Il ripetersi di episodi di lussazione di spalla (lussazione abituale) costituisce un’indicazione all’intervento chirurgico riparatore.